Il rapporto tra musica e arti figurative lascia un segno profondo nella storia degli ultimi due secoli: a cominciare dal “wagnerismo”, per arrivare ai simbolisti italiani, alla Secessione viennese, ai cubisti, al Futurismo italiano, e poi ancora al Neoplasticismo, al Dadaismo e al Surrealismo, moltissimi artisti hanno rappresentato la musica nelle proprie opere pittoriche. Ma è in particolare con Vasilij Kandinskij che la musica diventa davvero modello e paradigma assoluto slegato dal riferimento a un oggetto. Il volume affronta questo tema per la prima volta in maniera organica, ripercorrendo in senso cronologico le molteplici relazioni tra le arti visive e la musica. Contextus ha curato la traduzione del volume e della mostra in francese, italiano e inglese.
- Attività
- Categorie
- Quando
- Cliente
- Link
- Credits